IL MONDO DI MASASHI KISHIMOTO: La biografia - diciassettesima parte
La mia vita all'università era come un sogno, visto che le lezioni erano tutti incentrate sul disegno. Ero così arrivato al primo anno e mi stavo avvicinando ai 19 anni! Cominciai a disegnare un manga per puntare al titolo Hop-Step della Jump Comics. Avevo il netto presentimento che quell'anno sarebbero andati i manga sui samurai! Presi, quindi, a realizzare un fumetto ambientato nel medioevo giapponese, ma quando fui sul punto di concluderlo, successe una cosa terribile! Mi sentii beffato quando mi resi conto che c'erano tanti bravi autori debuttanti che avevono avuto la mia stessa idea! In questo mondo conta chi primo arriva... Il manga "Kenshin il vagabondo", del maestro Nobuhiro Watsuki, cominciò ad essere pubblicato su Shonen Jump, riscuotendo un grosso successo! Inoltre nello stesso periodo venne premiato come debuttante su Afternoon "L'immortale" del signor Hiroaki Samura. Sia i disegni che il contenuto di quest'autore non facevono pensare ad un debuttante, bensì a un professionista! Per me fu uno shock pari a quello ricevuto con "Akira". Dopo aver visto quei due manga di samurai, rilessi con attenzione il mio lavoro, accorgendomi di quanto fosse qualitativamente inferiore. Ovviamente lo mandai al concorso senza ottenere esiti positivi... Il cammino verso la professione del mangaka si prospettava lungo e ripido!
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