IL MONDO DI MASASHI KISHIMOTO: La biografia - ventitreesima parte
Al secondo anno di università cominciai a disegnare concentrandomi seriamente sui manga per bambini. Seppure fossi lanciatissimo, mi bloccai subito. La storia che avevo in mente aveva troppi punti da sviluppare e non rientrava nei limiti delle pagine. Da debuttanti si ha sempre la brutta abitudine di cercare di mettere in una storia tutte le idee che si hanno in mente. Così facendo, la trama si complica inutilmente e compaiono troppi personaggi che oscurano la figura del protagonista. Decisi infine di eliminare gli elementi superflui e alcuni dei personaggi. Vedendo che in questo modo potevo sviluppare la storia rimanendo entro le pagine date, cominciai a disegnarla. L'obbiettivo era il primo premio di 500.000 yen in contanti del concorso "Hop Step" indetto dal settimanale "Jump"... scherzo! Piuttosto, puntavo a un premio qualsiasi! Il titolo fu "Karakuri": un nome comune per un forte androide. Io ho sempre ammirato la capacità degli autori giapponesi di assegnare dei nomi d'effetto utilizzando la propria lingua, e così, piuttosto che "Cyborg" scelsi la parola "Karakuri" che aveva un sapore nipponico (significa meccanismo)! Questa storia cambiò notevolmente la mia vita... anche se allora non potevo certo saperlo.
<-Indietro Avanti->
Torna alle info sull'autore
|