IL MONDO DI MASASHI KISHIMOTO: La biografia - decima parte
...Dicevo di quell'episodio. Successe quando il ritiro si concluse e noi 45 compagni di squadra andammo tutti insieme nel luogo turistico chiamato "La montagna delle scimmie".
Mentre salivamo su per la montagna vidi un cartello che recava questa scritta:"Non guardare negli occhi le scimmie selvatiche. E' pericoloso".
Così, proseguendo per i 200 metri di sentiero di montagna con tutte le scimmie che ci fissavano, pensai:"Wow! Le scimmie viste da vicino fanno davvero paura! Si arrabbiano anche soltanto se le guardi! Hanno anche delle zanne belle grosse!". Quando arrivammo in cima alla montagna ci accolsero circa cento scimmie addomesticate. Un allevatore ci disse che a differenza delle scimmie viste in precedenza, queste erano più tranquille e amichevoli. Tra le scimmie presenti in cima a quella montagna l'allevatore mi indicò quella che secondo lui era il capo e che aveva creato il branco.
Era una scimmia molto grossa, degna del titolo di capo, ed era coperta di cicatrici che facevano pensare alle mille battaglie affrontate per conquistare la sua posizione di comando. Quella scimmia era seduta su una roccia, e mentre la guardavo dal basso, mi avvicinavo sempre più per osservarla meglio. Fu in quel momento che accadde il disastro!
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