Del clan Yamanaka abbiamo ben poche
notizie. Possiamo solo dire che questa famiglia dirige un piccolo
negozio di fiori presso Konoha e le abilità fondamentali dei suoi
componenti si basano su tecniche che permettono il controllo del corpo
dell’avversario mediante la manipolazione della sua mente.
I membri a noi noti sono Inoichi e Ino Yamanaka.
Di Inoichi Yamanaka, padre di Ino,
sappiamo solo che fu grande amico del padre di Shikamaru e di
quello di Chouji.
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Per quanto riguarda Ino invece possiamo fare un quadro più approfondito.
A volte egocentrica e testarda, questa ragazza di 12/13 anni
circa nella prima serie, e 15 nella seconda, fa parte del Team
10 capeggiato da Asuma Sarutobi, che comprende anche Shikamaru
Nara e Chouji Akimichi (ino-shika-cho = cinghiale cervo e
farfalla, riferimento a un gioco di carte giapponesi).
Il carattere forte e il temperamento spesso aggressivo propri di
Ino hanno spesso messo in rilievo la sua tendenza a comandare a
bacchetta le altre persone, in particolare gli altri componenti
del team.
Per quanto concerne la sua infanzia, sappiamo che la prima vera
amica della giovane Yamanaka fu Sakura Haruno. Le due ragazze si
incontrarono un pomeriggio di alcuni anni addietro: Sakura
piangeva ed era molto triste a causa dei suoi coetanei che la
prendevano in giro. Non aveva alcuna fiducia nelle sue capacità
ed era incapace di reagire. Ma proprio grazie al suo spirito
forte, Ino riuscì a consolare sakura e con il tempo la aiutò a
credere in se stessa.
Tuttavia le due ragazze saranno separate dal comune amore per
Sasuke Uchiha, infatti diverranno rivali. Durante l’esame di
selezione dei Chunin le due si affronteranno e, ripercorrendo le
tappe fondamentali della loro amicizia, si renderanno conto che
il loro legame non si è mai spezzato. Lo scontro si concluderà
con una perfetta parità. Proprio come Sakura, anche Ino
diventerà un ninja medico poiché desiderosa di rimanere al passo
dell’amica e di rendersi utile.
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Le tecniche del clan Yamanaka
Shintenshin no Jutsu (Tecnica del capovolgimento spirituale):
Mediante questa tecnica è possibile trasferire la propria energia
spirituale nel corpo del ninja avversario. È necessario che quest'ultimo
rimanga immobile per tutta la durata del processo che può durare alcuni
minuti. Una volta trasferitosi nel corpo altrui, l'esecutore del jutsu
ne assume il totale controllo, lasciando però privo di difese il proprio
corpo. In più tutti i danni subiti dal dal ninja controllato si
ripercuotono sul ninja che esegue la tecnica.
Shinranshin no Jutsu (Tecnica dello sconvolgimento spirituale):
È una sorta di evoluzione della tecnica precedente: viene trasferita
solo una parte della propria energia spirituale e ciò consente
all’esecutore di non perdere il controllo del proprio del corpo e quindi
non si subiscono danni se il ninja controllato viene ferito.
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